L’ombra lunga delle Torri Gemelle

di Federica Serino

di Federica Serino

La storia contemporanea incontra uno spartiacque temporale: è l’11 settembre 2001. Questo evento tragico ha modificato la percezione di ordine e sicurezza che l’Occidente aveva tentato di conquistare e mantenere nel corso dei secoli.
Con i contributi scientifici di Ulrich Beck, Zygmunt Bauman, Anthony Giddens, Umberto Eco e altri autori si è costruito un discorso intorno a quanto la percezione del rischio abbia modificato il comportamento collettivo davanti alla possibilità di una catastrofe. D’altronde la globalizzazione mette l’individuo in una condizione in cui il rischio non è facilmente circoscrivibile a una sola parte della popolazione: un rischio che deriva anche dal progresso tecnologico nella sua veste di arma di distruzione.

In una società figlia della paura, come quella che si delinea dopo l’11 settembre, il rapporto con l’altro si ammala, passando dall’essere una possibilità di crescita individuale e sociale a una fonte di ansia costante























Descrizione

La storia contemporanea ha uno spartiacque temporale: è l’11 settembre 2001.
Questo evento tragico ha modificato la percezione di ordine e sicurezza che l’Occidente aveva tentato di conquistare e mantenere nel corso dei secoli.
Si tratta di una vera messa in scena del terrore, scritta e diretta dagli uomini di Al Qaeda con a capo Osama bin Laden: il loro obiettivo era mettere in atto i dettami della sharia e insinuare nell’occidente paura generalizzata e costante senso di insicurezza.
Con i contributi scientifici di Ulrich Beck, Zygmunt Bauman, Anthony Giddens, Umberto Eco e altri autori si è costruito un discorso intorno a quanto la percezione del rischio abbia modificato il comportamento collettivo davanti alla possibilità di una catastrofe. D’altronde la globalizzazione mette l’individuo in una condizione in cui il rischio non è facilmente circoscrivibile a una sola parte della popolazione: un rischio che deriva anche dal progresso tecnologico nella sua veste di arma di distruzione.
All’indomani dell’attacco alle Twin Towers, evento dall’enorme impatto simbolico, ci sono state diverse conseguenze socialmente significative, come una maggiore eterofobia diffusa tra la popolazione occidentale. Tra le cause della paura dell’altro, e più in generale dei pregiudizi, spesso si celano inganni della mente che la psicologia definisce bias cognitivi.
Il saggio si propone di approfondire tutte le argomentazioni sopracitate attraverso la letteratura scientifica, spiegando come si è arrivati a vivere in una società che tende a mettere ordine ripulendo il proprio spazio da ogni possibile minaccia all’equilibrio. Una società figlia della paura che, anziché lavorare per includere, punta a escludere e a lasciare ai margini coloro che non aderiscono alla perfezione alla cultura dominante.

Informazioni aggiuntive

Autore

Federica Serino

Prefazione

Simone Belvedere

Pagine

112

Pubblicazione

18 aprile 2023

ISBN

978-88-947379-0-5

Category ,
Tags , , , , , , ,

Recensioni

Non ci sono ancora recensioni

Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *