Piergiorgio Pescali è un ricercatore scientifico e giornalista. Il suo lavoro lo porta a viaggiare per il mondo portandolo a collaborare con radio, riviste, quotidiani e network radiotelevisivi in Europa e in Asia tra cui Radio Rai, Radio24, Radio Vaticana, Il Manifesto, Avvenire, Missioni Consolata e blog scientifici, di viaggio e cultura. Sudest Asiatico, penisola coreana e Giappone sono le zone geografiche che frequenta con più assiduità, anche se non disdegna il Medio Oriente e il Sudtirolo. In Cambogia, nel corso degli anni Novanta tesse rapporti sempre più frequenti con i Khmer Rossi, riuscendo a incontrare e intervistare i massimi dirigenti del movimento, incluso Pol Pot. È in Birmania nel 1988 quando Aung San Suu Kyi entra in politica facendole la prima di una lunga serie di interviste che si protraggono ancora oggi. Dal 1996 è regolare visitatore della Corea del Nord testimoniandone i drastici e veloci cambiamenti che stanno delineando lo sviluppo sociale, politico ed economico della nazione asiatica. Ha incontrato più volte Kim Jong Un e Kim Yo Jong e non ha mai creduto alla possibilità di una guerra nucleare e tanto meno alla Terza guerra mondiale. Per lavoro ha visitato centrali nucleari in tutto il mondo comprese quelle di Fukushima e Chernobyl. Nel suo girovagare ha perso o si è fatto rubare diversi passaporti, si è fatto espellere dal Myanmar della giunta militare, ed è stato imprigionato in Cambogia e (ingiustamente) in Finlandia. In Italia ha pubblicato Indocina (Emil, 2010), Il Custode di Terra Santa – un colloquio con padre Pierbattista Pizzaballa (Add, 2013), S-21, nella prigione di Pol Pot (La Ponga, 2015), La nuova Corea del Nord - Come Kim Jong Un sta cambiando il Paese (Castelvecchi, 2019), Versi d’amore e di scienza (Bertoni, 2020), Cappuccino bollente senza schiuma – Un italiano e una giapponese a zonzo negli Stati Uniti (Porto Seguro, 2021). È inoltre coautore di libri sul Myanmar, Giappone, Corea del Nord, Cambogia.
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